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Sweet Wanderer

Sweet Wanderer published on Nessun commento su Sweet Wanderer

w1Di Paolo Santoné

E’ il modello base della prestigiosa casa norvegese e anche l’ultimo nato in ordine di tempo. Un casco allround un po’ più economico (si fa per dire) dei modelli premium, ma che offre comunque una buona protezione e un’ottima calzata, come siamo abituati dai suoi predecessori.

w2 Come tutti i modelli Sweet, il Wanderer è caratterizzato dalla cura nell’estetica e nei dettagli. La calotta esterna è in ABS termoformato per iniezione, che fornisce alta resistenza ai colpi. Inoltre sono presenti, nella zona superiore, due rinforzi in CRP (Carbonfiber Reinforced Polymer), che conferiscono ulteriore rigidità e protezione.
Lo strato interno è realizzato in Polypropilene espanso, una schiuma rigida con alta resistenza allo shock e ottima capacità di assorbimento degli impatti. Il tutto è completato da una finitura in materiali morbidi e confortevoli, che forniscono anche un buon isolamento termico, sebbene assorbano un po’ d’acqua.

Come per gli altri modelli della casa norvegese, il punto forte di questo casco è la calzata, salda e avvolgente, grazie alla regolazione “occigrip”, che permette di regolare facilmente l’aderenza nella zona critica della nuca, e grazie al lip anteriore che, oltre a fasciare strettamente la fronte, offre anche un’ulteriore protezione nella zona sopra gli occhi. DSC_3035Questo, a mio parere, è un accorgimento molto utile: ricordo bene infatti quando, con un vecchio casco Romer (che andava per la maggiore più di 20 anni fa e rappresentava, all’epoca, il top in commercio nel nostro continente) mi procurai un taglio da 3 o 4 punti sull’arcata sopracciliare, proprio perché il casco, ruotando un po’ all’indietro, aveva lasciata scoperta quella zona.
Il cinghietto sottogola, a quattro punti di ancoraggio, si blocca con una fibbia a baionetta, munita di protezione imbottita per maggior confort, ed è anch’esso facilmente e completamente regolabile.

fitpadsPer migliorare ulteriormente e personalizzare la calzata la confezione comprende un’ampio assortimento di fitpads in espanso adesivo, che consentono di spessorare l’interno, là dove eventualmente servisse. Inoltre il casco è prodotto in tre differenti taglie, il che consente di andare a coprire praticamente ogni possibile esigenza. La dotazione è completata da una custodia a sacchetto in morbido tessuto sintetico. I paraorecchie purtroppo sono disponibili solo come optional.

Anche l’estetica, come si diceva è parecchio curata, elegante il piccolo logo frontale in rilievo e accattivante quello grosso sul lato posteriore sinistro. Il design è piuttosto semplice e giustamente aggressivo. Sulla parte superiore della calotta sono presenti 4 feritoie di aerazione, due per lato, sulla cui utilità nutro qualche dubbio.

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Il peso è poco meno di 600 grammi, non una piuma, ma adeguato, considerato il livello di protezione fornito, mentre il prezzo di listino si aggira intorno ai 150,00 euro, non propriamente economico, resta il fatto che probabilmente in una protezione così cruciale vale pena la spendere qualcosina di più per garantirsi uno standard d’eccellenza (anche se personalmente credo che, buona parte di questo prezzo, sia imputabile a una politica di immagine e alla pubblicità). Nel complesso comunque lo ritengo un casco eccellente e dal prezzo ancora ragionevole.

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  • Calzata avvolgente e sicura
  • Buona protezione
  • Cura dei dettagli
  • Facilità di regolazione
  • Estetica accattivante
  • Paraorecchie non compresi
  • L’imbottitura di finitura assorbe acqua
  • Prezzo non molto economico

Link al sito del produttore https://sweetprotection.com

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