Il tratto finale delle gole dell’Ubaye, da Le Lauzet al lago, è un grande classico delle Hautes Alpes, e sicuramente il mio percorso preferito in questa regione, per lo spettacolare scenario, l’impegno tecnico e quel senso di spedizione in miniatura, che la profondità della gola e la lontananza dalla strada trasmettono.

Una volta entrati nella gola bassa infatti, uscirne è impossibile (o comunque molto difficoltoso) se non una volta giunti al lago. Fortunatamente però le sponde sono quasi sempre percorribili ed è quindi sempre possibile il trasbordo, ad eccezione di un paio di rapide, che non sono comunque le più difficili.
Arrivati alla cascata con la roccia a testa di leone quindi: “lasciate ogni speranza voi che entrate”…
Subito dopo infatti il fiume sale di livello e presenta la rapida più ostica del percorso, la famosa “cage au lion”. In passato era una rapida piuttosto pericolosa che si affrontava solo con livello ideale, a causa di una brutta nicchia e di un rullo con forte ritorno. Ora è cambiata, meno pericolosa ma sempre da non sottovalutare (come vedrete nel video…).
La cosa rassicurante è che le difficoltà sono digradanti e concentrate nelle prime 4/5 rapide, dopo si può tirare un po’ il fiato, anche se qualche passaggio un po’ impegnativo si trova ancora. Lo sbarco è al lago, in prossimità del primo ponte che si incontra, in riva sinistra, o poco prima, dove una piccola carrareccia scende fino alla sponda destra.
Le riprese sono state effettuate a fine luglio, con livello medio-basso (ma buono per il periodo) e comprendono anche le gole finali del tratto classico, che finisce a Le Lauzet.