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Parliamo di rocker

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rockerCon il termine “rocker” si intende la curvatura in senso longitudinale del fondo di una canoa o kayak. Questa caratteristica influenza in modo sostanziale il comportamento dello scafo: in linea di massima a parità di lunghezza, barche con meno rocker presentano una linea d’acqua più lunga, quindi maggior velocità e direzionalità, mentre barche con rocker più accentuato hanno una linea d’acqua più corta e le estremità più scariche, sono quindi più manovrabili, ma più lente. Ma quando si parla di rocker non conta solo l’entità, maggiore o minore, dello stesso, ma anche altre caratteristiche, come il disegno e la ripartizione della curva in rapporto alle diverse sezioni dello scafo.
Poiché queste caratteristiche hanno visto negli anni uno sviluppo molto vario, e hanno assunto un’importanza cruciale, specialmente in ambito creeking, influenzando in maniera determinante il comportamento delle imbarcazioni, vediamo di esaminarle più dettagliatamente.

La prima, e più immediata, distinzione è evidentemente quella tra low rocker e high rocker, di cui abbiamo parlato in apertura. Osservando l’immagine schematizzata, è evidente come un rocker più accentuato accorci la porzione di scafo a contatto con l’acqua. La conseguenza è quella che abbiamo già accennato, l’imbarcazione sarà più facile da girare, ma tenderà ad essere più lenta e farà più fatica a mantenere una traiettoria rettilinea. Le estremità alte aiuteranno inoltre lo scafo a stare sopra le onde e ad essere più a suo agio nei cambi di pendenza, laddove estremità più basse tenderebbero ad affondare maggiormente (naturalmente non conta solo il rocker, ma anche il volume e altre caratteristiche del fondo: chigliato, arrotondato o planante, o combinazioni delle diverse tipologie).

RockerHeight

Come abbiamo detto però le specificità del rocker non si limitano alla sua maggiore o minore altezza, ma interessano anche il disegno dello stesso. Una prima importante distinzione possiamo farla tra rocker continuo e rocker a più fasi (o kick rocker). Come si vede dall’illustrazione il rocker continuo è caratterizzato da un’unica curva (continua, anche se il raggio può cambiare a seconda delle sezioni) da prua a poppa, mentre il kick rocker presenta una zona centrale pianeggiante e la curvatura appare evidente solo alle estremità.

RockerProfile

Il rocker a fasi conobbe un momento di grande popolarità nei primi anni 2000, quando quasi tutti i kayak da play presentavano il “planning disk” una zona centrale completamente piatta da cui le estremità si elevavano con un angolo netto, spesso sottolineato da sbalzi e scalini, sull’onda del successo del freestyle questo tipo di rocker venne applicato anche su molti creeker, ed è stato il più utilizzato fino alla fine della prima decade.

Playboats con rocker a fasi dei primi anni 2000
Playboats con rocker a fasi dei primi anni 2000

Attualmente la tendenza è quella di ritornare su rocker continui, modificando però i raggi di curva. In linea di massima si può affermare che uno scafo con rocker continuo è più sensibile alle variazioni di assetto antero-posteriori del busto del pagaiatore, e questo tanto più accentuata è la curvatura della zona centrale. Questa caratteristica dovrebbe teoricamente riflettersi direttamente sulle capacità di boof di uno scafo, in quanto, renderebbe più facile scaricare la punta, ma in realtà sappiamo per esperienza che ci sono barche con kick rocker che boofano meravigliosamente bene (la Tuna 1 per tutte). Sempre in teoria le barche con rocker continuo dovrebbero essere più manovrabili, ma dobbiamo considerare che le imbarcazioni non appoggiano su una superficie solida, ma galleggiano sull’acqua, nella quale sono parzialmente immerse. Personalmente, infatti, non ho sempre riscontrato questa maggior facilità di rotazione, forse perché la presenza di una zona curva nella parte centrale aumenta il pescaggio dello scafo (tanto più quanto più è accentuata), mentre le barche con zona centrale più pianeggiante, avendo una superficie di appoggio più ampia, galleggiano maggiormente. Ho riscontrato una maggior facilità di rotazione, specialmente in caso di variazioni repentine su una linea già impostata, nelle barche con rocker di tipo kick (torniamo alla Tuna, ma anche Mamba, Raptor ecc…), mentre gli scafi con rocker continuo mi sembrano tendenzialmente più veloci, ma più duri da correggere una volta lanciati su una determinata traiettoria (almeno su percorsi di un certo impegno).

Altra variabile la possiamo trovare nel rocker lineare o progressivo. Più delle parole, l’immagine chiarisce il concetto. Il rocker lineare è caratterizzato da un innalzamento delle estremità secondo una direttrice quasi rettilinea (l’esempio più eclatante di questa tipologia è la punta della DragoRossi Mafia e, prima, della Riot Big Gun), nel rocker progressivo le estremità salgono invece seguendo una curva progressiva.

RockerShape

E’ la tipologia maggiormente adottata nella punta dei moderni creeker, infatti il rocker progressivo permette atterraggi dai salti verticali più morbidi e con meno rischio di pencilling (affondamento verticale a candela) su un più ampio range di angoli, laddove il rocker lineare è efficace su un range di angoli più limitato e perde in prestazioni, specialmente nel trasferimento dell’energia da verticale a orizzontale, man mano che ci si allontana dall’angolo di atterraggio ideale.

Naturalmente tutte queste differenti tipologie possono essere combinate tra di loro, enfatizzando più o meno determinati aspetti, nella continua evoluzione alla ricerca del comportamento ideale.
Vediamo alcuni esempi:

Dagger Mamaba 1a serie, rocker medio, a fasi, lineare
Dagger Mamaba 1a serie, rocker a fasi, lineare, medio
DragoRossi Mafia, rocker alto, a fasi, lineare
DragoRossi Mafia, rocker a fasi, alto in punta, lineare
Pyranha 9r, rocker continuo, alto in punta
Pyranha 9r, rocker continuo, accentuato in punta
Jackson Nirvana, rocker continuo, lineare in coda
Jackson Nirvana, rocker continuo
Zet Five, rocker alto, continuo
Zet Five, rocker continuo, molto accentuato
DragoRossi DR9, rocker continuo, alto in punta
DragoRossi DR9, rocker continuo, accentuato in punta
Dagger Phantom, rocker continuo, alto in punta
Dagger Phantom, rocker continuo, accentuato in punta, tendente al lineare in coda
Tuna 1: rocker alto, kick, progressivo in punta, lineare in coda
Tuna 1: rocker a fasi, accentuato e progressivo in punta, lineare in coda
Waka Gangsta, rocker continuo, tendente al lineare in coda
Waka Gangsta, rocker continuo, non accentuato in centro, tendente al lineare in coda
Waka OG, rocker estremo, kick, progressivo in punta, lineare in coda
Waka OG, rocker estremo, a fasi, progressivo in punta, lineare in coda

Come si può vedere la tendenza attuale della maggior parte delle case è quella di adottare un rocker continuo, alto in punta, cambiano però i raggi, nelle diverse sezioni dello scafo. In controtendenza Waka che dopo aver adottato il sulla Gangsta un rocker continuo, ma comunque piuttosto appiattito nella zona centrale, è ritornata a quello a fasi sulla OG, che presenta la zona sotto la seduta decisamente appiattita e sbalzo lineare in coda.

Immagini tecniche from Blistergearreview.

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