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Ticinata con AICAN – 1° Memorial Flavio Mainardi

Ticinata con AICAN – 1° Memorial Flavio Mainardi published on

P1170460 di Antonella Simoni
Si è svolto dal 21 al 23 settembre il primo Memorial Flavio Mainardi, organizzato da AICAN sul Ticino con l’appoggio logistico del Canoa Club Milano che ha messo a disposizione la sua bellissima sede a Castelletto di Cuggiono.

In passato Flavio ha contribuito ad organizzare tanti raduni AICAN e noi del Direttivo volevamo dare il massimo per crearne uno per lui che potesse essere ricordato come un grande evento. Considerando i complimenti ricevuti dai presenti, penso che questo obbiettivo lo abbiamo raggiunto, un grande Raduno AICAN, sia per il numero di canoisti intervenuti sia per quantità di imbarcazioni in acqua. Che emozione scoprire ogni giorno che gli iscritti aumentavano sempre più! Felicità mista ad ansia da prestazione, lo confesso.

Venerdì pomeriggio abbiamo accolto i primi arrivati che, dopo aver preso posto nel parco e nella sede del CCM, si sono resi disponibili a dare una mano per la cena con l’allestimento dei tavoli per 27 persone. Neno e Marco Borrelli erano gli addetti alla cucina supportati nei giorni successivi da Marco Di Clemente. Subito il clima della serata è stato di grande affiatamento, si percepiva la voglia di stare insieme, eravamo lì anche per ricordare un’amico. Della serata ricordo con piacere la Fagiolata di Milena e Norberto e la crostata di Silvana, sinonimi di semplicità e genuinità.

Sabato mattina, man mano che sopraggiungevano i partecipanti, l’atmosfera si elettrizzava per la felicità di rincontrarsi, qualcuno anche dopo tanto tempo, risa ed eccitazione per l’arrivo di amici che non si rivedevano da anni e che mai più si pensava di ritrovare lì: canoisti esperti che vengono a scendere un Ticino di I/II grado? Canoisti del centro Italia che hanno macinato chilometri per esserci?

Abbiamo voluto che il Memorial si svolgesse sul Ticino, il fiume più frequentato da Flavio.
Molti di noi hanno condiviso con lui discese su questo fiume con campi notturni sulle spiagge, insieme ci siamo inoltrati nelle numerose lanche e canali. Era Il fiume che meglio lo rappresentava.

Il percorso fluviale scelto da Simone è stato perfetto perché alla portata di tutti, poco impegnativo per molti di noi e contemplativo per i più esperti.
Sabato ci siamo imbarcati ad Oleggio, dopo 5 km ci siamo inoltrati nel canale Langosco accompagnati dal volo di cigni, cormorani e aironi cinerini. Dopo 6km siamo rientrati nel corso principale all’altezza di Turbigo e siamo sbarcati più a valle a Castelletto. Un unico passaggio impegnativo ha visto una canadese a bagno ma tempestivo è stato l’intervento degli assistenti in acqua.

La sera a cena nuovi arrivi hanno riacceso l’atmosfera festosa e la compagnia, radunata intorno ai tavoli all’aperto, nel dopocena si è affiatata maggiormente grazie anche a qualche “goccia” di superalcolico.

La domenica abbiamo disceso 11 km di fiume da Castelletto a Cerano con corrente costante e piacevole e qualche rapidella di piccola entità, fatta eccezione per lo sbarramento poco dopo il ponte di Trecate, nel canale che corre parallelo al fiume, che ha visto impegnati diversi canoisti nell’unico passaggio di II grado di tutto il percorso.

Sfruttando il momento di sosta ho potuto compiere il rituale annunciato in memoria di Flavio, consegnando tre barchette alla corrente che si sono quasi subito inabissate, generando commozione tra i presenti. Ora lo spirito di Flavio veglia su di noi dal fiume che è stata la sua casa.

Rientrati alla base, ci attendevano i nostri cuochi pronti a scodellare risotto fumante ai formaggi.
Non poteva mancare il momento del sorteggio dei premi, come ad ogni nostro raduno, per salutare e ringraziare tutti.

Un grande applauso a tutto lo Staff AICAN di cui sono fiera di far parte, supportato e aiutato da molti partecipanti, che non si sono risparmiati nell’offrire collaborazione, aiutando prima di ripartire a sistemare e pulire la sede.
Flavio sarà soddisfatto di noi, anche se, conoscendolo, di certo non avrebbe risparmiato qualche critica.

Sono stati per me due giorni magici, l’affetto e il sostegno di questa grande famiglia mi ha fatto sentire meno sola.

Grazie a tutti.
Antonella

Un po di numeri: circa 80 i partecipanti nei due giorni, più di 50 persone in acqua il sabato e 40 la domenica, per un totale di 27km nei due giorni (16+11)

Flavio Mainardi

Flavio Nato nel 1958, residente a Milano. Attratto, fin da bambino, dall’ambiente acquatico, inizia ad andare in canoa con il pioniere Guglielmo Granacci. Si appassiona presto della Canadese Classica di cui perfeziona la tecnica di conduzione con il “guru” Mauro Martini. E’ istruttore della American Canoe Association. Negli ultimi 30 anni, ha percorso più di 10.000 chilometri, in Italia, Europa e Nord America, tra fiumi, laghi, mari e torrenti, utilizzando: canadesi, raft, kayak fluviali e marini. Appassionato di fotografia negli ambienti naturali, predilige i lunghi itinerari fluviali ove è possibile praticare il campeggio nautico con la canadese di cui apprezza l’ecletticità e la grande capacità di carico. E’ stato tra i fondatori di AICAN e membro del consiglio direttivo.

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